Posizione e forma:
• Organi a forma di fagiolo.
• Si trovano retroperitonealmente nella parte posteriore dell’addome, lateralmente alla colonna vertebrale.
• In posizione supina, si estendono da T12 a L3.
• Il rene destro è più in basso rispetto al sinistro a causa del fegato.
• Il rene sinistro è più lungo, più sottile e più vicino alla linea mediana.
Rapporti anteriori:
Rene destro:
• Polo superiore: in contatto con la ghiandola surrenale destra.
• Superficie anteriore superiore: a contatto con il fegato (separato dal peritoneo).
• Lato mediale: contatto diretto con il duodeno discendente (retroperitoneale).
• Polo inferiore:
• Lato laterale: in contatto con la flessura colica destra.
• Lato mediale: coperto dall’intestino tenue (intraperitoneale).
Rene sinistro:
• Polo superiore (mediale): contatto con la ghiandola surrenale sinistra.
• Restante parte del polo superiore: coperto da stomaco e milza (intraperitoneali).
• Parte centrale: coperta dal pancreas (retroperitoneale).
• Parte inferiore:
• Lato laterale: coperto da flessura colica sinistra e colon discendente.
• Lato mediale: in contatto con il digiuno (intraperitoneale).
Rapporti posteriori (entrambi i reni):
• Superiormente: diaframma.
• Muscoli (da mediale a laterale):
• Psoas maggiore
• Quadrato dei lombi
• Trasverso dell’addome
• Coste:
• Rene destro: davanti alla XII costa
• Rene sinistro: davanti alla XI e XII costa
• Posteriormente passano anche:
• Le logge pleuriche e il recesso costodiaframmatico
• Vasi e nervi sottocostali
• Nervi ilioipogastrico e ilioinguinale
Grasso e fascia renale:
• Il rene è avvolto da grasso perinefrico (extraperitoneale), che lo circonda completamente.
• Questo grasso è avvolto dalla fascia renale, una membrana fibrosa.
• Le ghiandole surrenali si trovano nello stesso compartimento fasciale ma separate da un sottile setto.
• Durante un intervento chirurgico, è necessario incidere la fascia renale.
Fascia renale e grasso – Appunti chiave
Fusione degli strati fasciali:
• Al margine laterale di ciascun rene, gli strati anteriore e posteriore della fascia renale si fondono, e possono connettersi con la fascia trasversale della parete addominale laterale.
• Superiormente, sopra la ghiandola surrenale, gli strati si uniscono e si fondono con la fascia del diaframma.
• Medialmente, lo strato anteriore continua sopra i vasi renali e si unisce al tessuto connettivo dell’aorta addominale e della vena cava inferiore.
• In alcuni casi, può attraversare la linea mediana e fondersi con lo strato controlaterale.
• Lo strato posteriore passa tra il rene e il quadrato dei lombi, e si unisce alla fascia del muscolo grande psoas.
• Inferiormente, gli strati circondano l’uretere.
Strati di grasso attorno al rene:
• Il grasso perinefrico (perirenale) circonda il rene all’interno della fascia renale.
• Il grasso paranefrico (pararenale) si trova dietro e lateralmente al rene, all’esterno della fascia renale.
Capsula:
• Ogni rene è rivestito da una capsula fibrosa, facilmente rimovibile tranne in caso di malattia.
Ilo renale:
• Situato sul bordo mediale del rene.
• È una fessura verticale profonda da cui passano vasi renali, linfatici e nervi.
• Internamente porta al seno renale.
• Il grasso perinefrico si estende anche all’ilo e al seno, avvolgendo tutte le strutture interne.
Struttura interna:
• Corteccia renale: strato esterno di tessuto pallido che forma un anello continuo.
• Midollare renale: tessuto interno, organizzato in piramidi renali.
• Colonne renali: prolungamenti della corteccia che si estendono verso l’interno, separando le piramidi.
Piramidi renali e sistema di raccolta dell’urina
• Base delle piramidi renali: Rivolta verso l’esterno, cioè verso la corteccia renale.
• Apice (papilla renale): Proietta verso l’interno, cioè verso il seno renale.
• Papilla renale: Circondata da un calice minore.
• Calici minori: Raccolgono l’urina; sono la parte iniziale del sistema urinario di drenaggio.
• Calici maggiori: Formati dall’unione di più calici minori.
• Pelvi renale: Struttura a imbuto, si forma da 2–3 calici maggiori e continua nell’uretere.
Vascolarizzazione e drenaggio linfatico del rene
• Arteria renale: Origina dall’aorta addominale, appena sotto l’arteria mesenterica superiore (tra L1–L2).
• Arteria renale sinistra: Nasce più in alto.
• Arteria renale destra: Più lunga; passa dietro la vena cava inferiore.
• Rami: Si divide in prossimità dell’ilo in rami anteriori e posteriori.
• Arterie renali accessorie (extrailari): Comuni, possono entrare nel rene a diversi livelli.
• Vene renali: Anteriori rispetto alle arterie renali.
• Vena renale sinistra: Più lunga; attraversa davanti all’aorta e dietro l’arteria mesenterica superiore (può essere compressa da un aneurisma).
• Drenaggio linfatico: Verso i linfonodi latero-aortici (lombari), vicino all’origine dell’arteria renale.
Ureteri – Struttura e decorso
• Funzione: Tubicini muscolari che trasportano l’urina dai reni alla vescica urinaria.
• Origine: Continuazione della pelvi renale.
• Pelvi renale: Si forma da 2–3 calici maggiori → a loro volta formati da calici minori.
• Posizione: Gli ureteri discendono retroperitonealmente sulla superficie mediale del muscolo psoas maggiore.
• 3 punti di restringimento (dove si possono bloccare i calcoli renali):
1. Giunzione pieloureterale (tra pelvi renale e uretere)
2. Attraversamento dei vasi iliaci comuni (a livello del margine pelvico)
3. Ingresso nella parete della vescica urinaria
VASCOLARIZZAZIONE E LINFATICI DEGLI URETERI
Apporto arterioso (segmentario):
• Parte superiore → arterie renali
• Parte media → rami da:
• Aorta addominale
• Arterie testicolari/ovariche
• Arterie iliache comuni
• Parte pelvica → rami dalle arterie iliache interne
Nota: Le arterie formano anastomosi longitudinali tramite rami ascendenti e discendenti.
Drenaggio linfatico:
• Uretere superiore → linfonodi aortici laterali (lombari)
• Uretere medio → linfonodi vicino ai vasi iliaci comuni
• Uretere inferiore → linfonodi iliaci interni ed esterni
INNERVAZIONE DEGLI URETERI
• Plessi coinvolti: plesso renale, aortico, ipogastrico superiore e inferiore (seguono i vasi sanguigni)
• Fibre efferenti viscerali: simpatiche e parasimpatiche
• Fibre afferenti viscerali: arrivano ai metameri T11–L2
• Dolore ureterale riferito a:
• Parete addominale postero-laterale (sotto le costole)
• Regione pubica
• Scroto (uomo) / grandi labbra (donna)
• Parte prossimale anteriore della coscia
GHIANDOLE SURRENALI
• Localizzazione: polo superiore di ciascun rene
• Forma:
• Destra: piramidale
• Sinistra: semilunare (più grande)
Rapporti:
• Ghiandola destra:
• Anteriore: fegato, vena cava inferiore
• Ghiandola sinistra:
• Anteriore: stomaco, pancreas, a volte milza
• Posteriormente: diaframma
Circondate da grasso perinefrico e fascia renale (separate dal rene da un sottile setto)
VASCOLARIZZAZIONE DELLE SURRENALI
Arterie (3 fonti principali):
1. Arterie surrenali superiori → da arterie freniche inferiori
2. Arteria surrenale media → da aorta addominale
3. Arterie surrenali inferiori → da arterie renali
Drenaggio venoso:
• Vena surrenale destra → direttamente nella vena cava inferiore
• Vena surrenale sinistra → nella vena renale sinistra
AORTA ADDOMINALE
• Origina: a livello di T12 (iato aortico del diaframma)
• Termina: a L4, dividendosi in arterie iliache comuni destra e sinistra
• Punto di repere: circa 2,5 cm sotto l’ombelico
Rapporti:
• Anteriori: pancreas, vena splenica, vena renale sinistra, duodeno
• Posteriori: vene lombari
• A destra: cisterna del chilo, dotto toracico, vena azygos, pilastro destro del diaframma, vena cava
• A sinistra: pilastro sinistro del diaframma
RAMI DELL’AORTA ADDOMINALE
Rami viscerali:
• Impari (anteriori):
• Tronco celiaco → foregut (intestino anteriore)
• Arteria mesenterica superiore (AMS) → midgut
• Arteria mesenterica inferiore (AMI) → hindgut
• Pari (laterali):
• Arterie surrenali medie
• Arterie renali
• Arterie testicolari/ovariche
Rami posteriori:
• Arterie freniche inferiori → diaframma e ghiandole surrenali
• Arterie lombari → parete posteriore del corpo
• Arteria sacrale mediana → linea mediana del corpo inferiore
Nota: Le arterie freniche inferiori possono originare direttamente dall’aorta o dal tronco celiaco.