La malnutrizione è una condizione patologica causata da un apporto insufficiente o squilibrato di nutrienti, che porta a perdita di massa corporea, forza muscolare e compromissione funzionale.
Negli anziani, è spesso multifattoriale e associata a un declino dello stato generale di salute.
• Colpisce circa il 10-60% degli anziani, a seconda del contesto:
• 5-10% nella popolazione anziana autonoma
• 30-50% nelle case di riposo
• 30-70% negli ospedali
• Più frequente in presenza di malattie croniche, disabilità, o solitudine
• Ridotto apporto calorico-proteico
• Alterato assorbimento intestinale
• Aumento del catabolismo (malattie croniche, infezioni)
• Conseguenze: perdita di massa muscolare (sarcopenia), ridotta immunità, fragilità, rallentamento del recupero da malattie o interventi
• Fattori fisiologici: riduzione dell’appetito (anoressia senile), alterazione gusto/olfatto, ridotta motilità gastrica
• Patologie croniche: demenza, insufficienza cardiaca, tumori, BPCO
• Problemi odontoiatrici: difficoltà nella masticazione o deglutizione
• Depressione, isolamento sociale, lutti
• Polifarmacoterapia: farmaci che riducono l’appetito o interferiscono con l’assorbimento
• Alcolismo
• Povertà o scarsa educazione alimentare
• Età >75 anni
• Multimorbilità
• Istituzionalizzazione
• Dipendenza funzionale
• Deterioramento cognitivo
• Solitudine
• Ricoveri frequenti
Diagnosi:
• Valutazione nutrizionale: peso, altezza, BMI, circonferenza braccio/polpaccio
• Perdita di peso involontaria >5% in 3 mesi o >10% in 6 mesi
• Esami ematici: albumina, prealbumina, proteine totali, elettroliti
• Strumenti di screening:
• MNA (Mini Nutritional Assessment) – specifico per anziani
• MUST (Malnutrition Universal Screening Tool)
• Valutazione della forza muscolare e della funzionalità (es. test di presa)
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Terapia:
Intervento nutrizionale:
• Dieta personalizzata ad alto contenuto calorico e proteico
• Pasti piccoli e frequenti, con alimenti graditi
• Integratori nutrizionali orali (ONS) se necessario
• Supporto logopedico in caso di disfagia
• Nutrizione enterale/parenterale solo in casi selezionati
Trattamento delle cause:
• Curare eventuali infezioni, depressione, patologie gastrointestinali
• Valutare e semplificare la terapia farmacologica
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Cure infermieristiche:
• Monitoraggio del peso settimanale
• Registrazione dell’introito alimentare e idrico
• Assistenza durante i pasti (ambiente tranquillo, tempo sufficiente)
• Valutazione della deglutizione
• Educazione alimentare per paziente e caregiver
• Supporto emotivo e motivazionale
• Collaborazione con il dietista, logopedista, medico
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Consigli e Prevenzione:
• Screening nutrizionale regolare, soprattutto al ricovero o in RSA
• Stimolare l’appetito con pasti variati e appetibili
• Favorire l’autonomia durante i pasti
• Incentivare la socializzazione (pasti in compagnia)
• Correggere i problemi odontoiatrici o di protesi
• Incoraggiare l’attività fisica leggera, per mantenere la massa muscolare
• Non dimenticare di fare esercizio fisico, per quanto possibile.