Rosolia
📌 Definizione
La rosolia è una malattia infettiva virale acuta, generalmente benigna, causata dal Rubivirus, appartenente alla famiglia dei Togaviridae. È caratterizzata da febbre moderata, esantema maculo-papulare e linfoadenopatia. Tuttavia, è molto pericolosa in gravidanza, per il rischio di rosolia congenita.
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📊 Epidemiologia
• Trasmissione per via aerea (droplet) o transplacentare.
• Più comune tra i bambini e giovani adulti.
• L’incidenza si è drasticamente ridotta nei Paesi con buona copertura vaccinale.
• Periodo di incubazione: 14–21 giorni (media 18 giorni).
• Periodo di contagiosità: da 7 giorni prima a 7 giorni dopo la comparsa dell’esantema.
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🧬 Patogenesi
1. Il virus entra per via respiratoria e si replica nei linfonodi regionali.
2. Si diffonde nel sangue (viremia), raggiungendo vari tessuti, inclusa la placenta.
3. In gravidanza, può attraversare la barriera placentare e infettare il feto → rosolia congenita.
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⚠️ Cause e Fattori di Rischio
Causa:
• Infezione da virus della rosolia (Rubivirus).
Fattori di rischio:
• Assenza di vaccinazione
• Contatto stretto con individui infetti
• Gravidanza senza immunizzazione
• Viaggi in aree con scarsa copertura vaccinale
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🩺 Diagnosi
Clinica:
• Febbre moderata
• Eruzione cutanea maculo-papulare, inizia sul viso e si diffonde rapidamente a tronco e arti
• Linfoadenopatia retronucale, cervicale e auricolare posteriore (segno tipico)
• Malessere generale, artralgie (soprattutto nelle donne)
• Congiuntivite lieve, faringodinia
Diagnosi di laboratorio:
• Sierologia: IgM specifiche per rosolia (infezione recente)
• IgG: immunità pregressa o risposta vaccinale
• PCR su sangue o secrezioni
• In gravidanza: test su liquido amniotico + ecografie per valutare danni fetali
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💊 Terapia Medica
• Non esiste un trattamento antivirale specifico
• Trattamento sintomatico:
• Paracetamolo o ibuprofene per febbre e dolori
• Riposo e idratazione
• In gravidanza, se infezione confermata: consulenza infettivologica e ginecologica → valutazione rischio fetale
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🩺 Cure Infermieristiche
• Monitoraggio dei sintomi (febbre, rash, dolore)
• Educazione del paziente sul decorso benigno e sulla contagiosità
• Isolamento del paziente per almeno 7 giorni dopo la comparsa dell’esantema
• In gravidanza: supporto emotivo, monitoraggio ecografico e coordinamento con ginecologo e infettivologo
• Cura della cute: vestiti comodi, evitare il grattamento
• Incoraggiare una buona idratazione
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🛡️ Prevenzione e Consigli
• Vaccinazione MPR (morbillo, parotite, rosolia):
• 1ª dose a 12–15 mesi
• 2ª dose a 5–6 anni
• Controllo sierologico nelle donne in età fertile → vaccinare prima della gravidanza se non immuni
• Evitare contatti con soggetti infetti se si è incinte e non immunizzate
• Informazione e campagne di sensibilizzazione alla vaccinazione
• Notifica dei casi sospetti alle autorità sanitarie
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⚠️ Complicanze
• Rosolia congenita (se l’infezione avviene durante la gravidanza, soprattutto nel 1° trimestre):
• Sordità congenita
• Cardiopatie (es. dotto arterioso pervio)
• Cataratta, microftalmia
• Ritardo mentale
• Artrite post-rosolia (soprattutto in donne adulte)
• Trombocitopenia
• Encefalite (rara)